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Le zone erogene della donna e i preconcetti che faremmo bene ad abbandonare

Nelle prossime righe scopriremo quali sono le zone erogene presenti in tutto il corpo e quali, invece, sono localizzate nell’area genitale.

da Redazione | 27 Luglio 2022
Donna stesa con orecchio

Chi ha detto che le persone con la vulva provano piacere solamente in un modo?

Sia le persone con la vulva sia quelle con il pene hanno diverse zone erogene nel proprio corpo, ovvero dei punti che, se opportunamente stimolati, fanno provare piacere e generano un senso di eccitazione sessuale. Sapere quali sono consente di vivere la propria sessualità in maniera più intensa e appagante, soprattutto per le persone con la vulva. Per farlo, però, occorre abbandonare una volta per tutte il preconcetto secondo il quale per ottenere piacere sessuale ci si debba concentrare esclusivamente sulla vagina.

Nelle prossime righe scopriremo quali sono le zone erogene presenti in tutto il corpo e quali, invece, sono localizzate nell’area genitale.

Quanti sono i punti erogeni della donna e quali sono

Contrariamente a quanto molte persone credono, le zone erogene non sono concentrate esclusivamente nell’area genitale, dunque nel pene e nei testicoli o nella vulva e nella vagina, ma in tutto il corpo. Le persone con la vulva, generalmente, sono maggiormente consapevoli dell’importanza dei punti erogeni lontani dalle zone intime.

Tralasciando l’area della vagina, su cui ci focalizzeremo in seguito, vediamo quali sono i punti più ricettivi e piacevoli da stimolare. Una zona erogena particolarmente sensibile sono le labbra, e non è un caso che spesso e volentieri il desiderio nasca dal contatto tra le labbra di due partner. I baci, ma anche le carezze delicate, possono generare un piacere e un’eccitazione enormi.

Lo stesso vale per le orecchie, ricche di terminazioni nervose. Oltre ai baci, in questa zona hanno un effetto stimolante anche le parole (magari sussurrate dolcemente) o il semplice respiro di un(ə) partner. Il collo, la nuca e le clavicole sono altri punti molto sensibili le cui tante terminazioni nervose liberano piacere in presenza di baci, massaggi, carezze e – perché no – morsi.

A proposito di sensibilità, i capezzoli meritano una menzione a parte dato che le ghiandole e i nervi hanno una concentrazione piuttosto alta. La loro stimolazione con baci, contatto con la lingua e carezze cambia in base al livello di sensibilità di ogni persona e può includere sia le punte sia le areole.

Avvicinandosi alla zona intima c’è un’altra area ricchissima di recettori nervosi e sensibile al piacere, ovvero i glutei. Qui, oltre ai soliti massaggi e baci, può essere molto eccitante ricevere anche qualche sculacciata, specialmente durante l’atto sessuale e la fase che lo precede.

Per finire, altre due zone erogene la cui stimolazione fa letteralmente impazzire tante persone con la vulva sono l’interno coscia e i piedi.

Leggi anche: Vagina e punto A: dove si trova questa zona erogena e come stimolarla

Dove provano più piacere le persone con la vulva

Ogni corpo è diverso dagli altri, e la sensibilità percepita nei vari punti erogeni sparsi in esso cambia di persona in persona. Alla luce di questo, diventa impossibile stabilire quale sia la zona erogena slegata dai genitali capace di donare maggiore piacere alle persone con la vulva.

La stimolazione dei capezzoli, ad esempio, fa letteralmente impazzire alcune persone mentre altre ne sono addirittura infastidite, magari a causa di un’ipersensibilità. In alcuni casi, invece, capita che nella stessa persona zone come le orecchie o il collo reagiscano diversamente agli stimoli a seconda del momento.

Pertanto, solamente sperimentando da solə o in compagnia è possibile capire dove è più bello essere baciatə, leccatə, accarezzatə o massaggiatə.

Al di là delle zone erogene estranee all’area genitale, però, è tanta la curiosità in merito a quale sia il punto più sensibile e in grado di dare maggiore piacere nella vagina. Ed è proprio di questo che si parlerà nel paragrafo successivo.

Quali sono i punti sensibili della vagina

C’è un vero e proprio mondo dietro la vagina e le sue parti più sensibili. Anche in questo caso, però, non è possibile stabilire quale sia, più degli altri, quello in grado di fare esplodere il piacere delle persone con la vulva.

Perché? Per lo stesso motivo di cui si è parlato in precedenza: anche nella vagina il piacere e l’eccitazione crescono in base alle caratteristiche e alla sensibilità di ogni singola persona. Non solo. Alla pari delle zone erogene periferiche (se così vogliamo chiamarle), la vagina può recepire il piacere in maniera diversa a seconda del momento, anche durante lo stesso rapporto sessuale o la masturbazione.

In generale, le aree più sensibili della vagina (la cui stimolazione dà piacere alle persone con la vulva) sono 3:

  • la clitoride;
  • il punto A;
  • il punto G.

La clitoride è l’organo erettile della vagina e ha la capacità di irrorarsi di sangue ed espandersi, generando eccitazione e piacere. La sua stimolazione può avvenire sia nella sua parte esterna (il glande della clitoride) si in quella interna (in prossimità dell’inizio del canale vaginale). Nonostante tante persone con la vulva leghino i propri orgasmi alla clitoride, altre ottengono piacere soprattutto attraverso una stimolazione più interna, attuabile mediante l’uso delle dita, di un sex toy e, naturalmente, la penetrazione a opera di un pene.

Andando più in profondità rispetto all’apertura della vagina, infatti, si trovano altri due punti sensibilissimi in grado di provocare eccitazione, piacere, lubrificazione vaginale e, in alcuni casi, delle vere e proprie eiaculazioni. Stiamo parlando del punto A (conosciuto anche come fornice vaginale anteriore) e del punto G.

Il punto A si trova in prossimità della cervice (esattamente nella sua parete anteriore), dunque nell’ultimo tratto del canale vaginale; il punto G, invece, di cui spesso si parla quasi come di un mito, si trova nella parte superiore della vagina a pochi centimetri dal suo tratto iniziale.

In conclusione

Le zone erogene presenti nel corpo delle persone con la vulva sono tante e ognuna di esse può regalare sensazioni piacevoli e diverse tra loro. L’unico modo per capire quale sia la più sensibile, però, è fare esperimenti sia da solə sia con un(ə) partner sessuale.

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