In questo articolo scopriremo quali sono le principali zone erogene della vagina, dove si trova il punto A e come stimolarlo.

Come trovare questo punto nascosto all’interno della vagina
Quando si parla della vagina e dei suoi punti di piacere si è solitə pensare alla clitoride e al punto G. Tuttavia, esiste anche un’altra area particolarmente sensibile che, se stimolata bene, può regalare emozioni e orgasmi intensi: il punto A.
In questo articolo scopriremo quali sono le principali zone erogene della vagina, dove si trova il punto A e come stimolarlo.
Quali sono i punti sensibili della vagina
Nella sessualità delle persone con la vulva riveste un ruolo di primo piano. E come potrebbe essere altrimenti, dal momento che sia nella sua parte esterna sia in quella interna è ricca di zone erogene particolarmente sensibili?
Naturalmente è possibile trarre piacere anche attraverso la stimolazione di altre parti del corpo oltre alla vagina, ma è qui che ha sede il centro del piacere ed è difficile raggiungere un orgasmo senza prendersene cura. Per farlo esistono svariate opportunità e ogni persona ha le sue preferenze riguardo all’area della vagina più suscettibile al piacere.
Una delle più importanti è indubbiamente la clitoride, che si sviluppa nella parte alta della vagina sia internamente (sotto le piccole labbra) sia esternamente, con un punto particolarmente sensibile detto “glande della clitoride”. Si tratta di un organo erettile ricco di terminazioni nervose che, se stimolato a dovere, può regalare sensazioni intense. La sensibilità di questa zona varia di persona in persona, di conseguenza non tutte le persone con la vulva riescono a ottenere il piacere stimolandola.
Oltre alla clitoride, però, ci sono anche altre aree della vagina in grado di regalare soddisfazioni. Si sente spesso parlare del punto G quasi come se fosse una leggenda, ma esiste davvero. Si trova nella parete anteriore della vagina, a pochi centimetri dall’orifizio. La sua stimolazione genera un piacere molto intenso in molte persone e, in alcuni casi, l’eiaculazione.
C’è poi una zona molto più impervia, raggiungibile solamente attraverso l’esplorazione del canale vaginale: il punto A, conosciuto anche come “fornice vaginale anteriore”. La sua stimolazione può causare un enorme godimento o fastidio; dipende da quanto è sensibile il tratto finale della vagina e della cervice uterina. Scopriamo di più su questa zona erogena.
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Dove si trova il punto A e perché vale la pena cercarlo
Il punto A è situato alla fine del canale vaginale, all’altezza della parete anteriore della cervice uterina. Per trovarlo, dunque, occorre andare fino in fondo. Ma cosa giustifica l’impegno necessario a scoprirlo? Beh, semplice: con una corretta stimolazione, questa zona è in grado di aumentare la lubrificazione interna della vagina e di generare un’enorme eccitazione, al punto da causare orgasmi di grande intensità.
Per trovare il punto A occorre esplorare il canale vaginale con le dita o con un sex toy arrivando fino all’ultimo tratto in cui le pareti sembrano allargarsi. A questo punto è possibile individuare la cervice, facilmente riconoscibile in quanto liscia. Il punto A si trova nella sua parete anteriore, ma non va confuso con la cervice stessa. Questa, infatti, è una zona molto sensibile la cui stimolazione genera fastidio a molte persone. Tuttavia, vale la pena esplorare quest’area perché agendo sul punto giusto è possibile scoprire un piacere diverso rispetto a quello generato dalle altre zone erogene.
Come stimolare il punto il fornice vaginale anteriore
Per stimolare il punto A è possibile ricorrere a diverse pratiche. La masturbazione naturalmente è inclusa, e per trarre piacere da questo punto è possibile inserire le dita nella vagina in maniera graduale e progressiva. Simulando il gesto dello scavo con la mano a cucchiaio ed esercitando pressione sul tratto finale è possibile intercettare il punto A e, nel contempo, stimolare la dilatazione e la lubrificazione del canale vaginale.
Come già detto in precedenza, anche un vibratore può aiutare a trovare e stimolare il punto A; anzi, a dirla tutta, semplifica il compito perché è in grado di arrivare agevolmente al tratto finale. In questi casi, è raccomandabile usare un buon lubrificante.
Per stimolare il fornice vaginale anteriore durante il rapporto con un(ə) partner con il pene la posizione più adatta è quella dell’amazzone: sedendosi a cavalcioni sopra il pene è possibile sfruttare un’angolazione che consente al membro di toccare il punto A durante le spinte pelviche.
In conclusione
Cercare il punto A è un qualcosa di cui tutte le persone con la vulva dovrebbero preoccuparsi poiché attraverso la sua stimolazione è possibile vivere il sesso in maniera più completa. Se poi quest’area è caratterizzata da una sensibilità tale da rendere fastidioso il contatto con le dita, con un dildo o con il pene di un(ə), basta focalizzarsi maggiormente su altre zone erogene (che, come abbiamo visto, nella vagina non mancano di certo).