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La differenza tra prebiotici e probiotici che fa bene a vulve e vagine

Prebiotici e probiotici: fondamentali nei nostri nuovi detergenti intimi e integratori alimentari per la flora batterica vaginale, scopriamo qual è la loro differenza.

da Giada | 20 Marzo 2022
Illustrazione astratta di probiotici
Cecilia Grandi

Il benessere ed equilibrio interno del nostro corpo è dovuto a tanti fattori e i prebiotici sono uno di questi. Spesso vengono confusi con i probiotici, ma la differenza tra prebiotici e probiotici è sostanziale.

Quello che i prebiotici e probiotici hanno in comune però, è riuscire a dare benefici al nostro stato di salute intimo, generale e anche della pelle! Per questo motivo vediamo insieme perché li abbiamo scelti come alleati dei nostri prodotti per il benessere e qual è la loro differenza.

La differenza tra prebiotici e probiotici

I probiotici sono dei microrganismi vivi naturalmente presenti nel nostro intestino, assumibili anche tramite alimenti o integratori. I prebiotici invece sono sostanze organiche non digeribili in grado di stimolare la crescita di quei “batteri buoni” che costituiscono il microbiota umano.

Ricorda: così come tutto il nostro corpo, anche la vagina ha un suo microbiota o flora vaginale ed è normalmente popolata da centinaia di batteri e da un minor numero di funghi (Candida albicans). Il microbiota vaginale è in equilibrio quando la diversità dei batteri presenti è bassa e i batteri predominanti sono i lattobacilli, probiotici per eccellenza!

La differenza tra prebiotici e probiotici quindi, la notiamo proprio qui: ovvero dove i prebiotici diventano cibo per i probiotici! Ma vediamoli più nel dettaglio.

I probiotici: cosa sono e a cosa servono

Il concetto di probiotico è stato scoperto nel 1908 e significa “a favore della vita”. Questi microrganismi hanno la forma di batteri buoni” o lieviti. Un batterio quindi, affinché si possa definire “buono” e di conseguenza probiotico, deve avere determinati requisiti:

  • Sono normalmente presenti nel nostro intestino.
  • Resistono all’azione digestiva.
  • Sono in grado di aderire alle cellule intestinali e colonizzarle.
  • Hanno un effetto benefico allontanando i microrganismi patogeni.

L’azione principale dei probiotici è quella di favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale ma non solo: sono in grado di aumentare le difese immunitarie anche in contrasto alle infezioni genitali, soprattutto alla candidosi vaginale.

I prebiotici: cosa sono e a cosa servono

I prebiotici sono delle sostanze presenti nel cibo che non vengono assorbite dall’organismo. Queste sostanze, come le fibre alimentari solubili e i carboidrati non digeribili, sono utilizzate dalla flora intestinale come nutrimento dei batteri probiotici, favorendone la crescita e la proliferazione.

I prebiotici si possono dividere in:

  • FOS (frutto-oligosaccaridi); brevi catene di molecole di fruttosio, fra cui la fibra dell’inulina.
  • GOS (galatto-oligosaccaridi); brevi catene di molecole di galattosio.

Ricchi di prebiotici sono gli alimenti come la frutta e la verdura, tra cui banane, cipolle, asparagi, carciofi, cicoria, aglio, soia e avena. Dopo essere stati ingeriti col cibo, i prebiotici superano intatti il processo digestivo rimanendo all’apice della loro efficacia fino a quando raggiungono l’intestino. In questo modo, i prebiotici stimolano la flora batterica intestinale favorendo la crescita dei lattobacilli che ostacolano lo sviluppo di microrganismi patogeni.

Quello che avviene è una diminuzione della flora “nemica” e di tutti quegli agenti patogeni che hanno delle ripercussioni negative sulla salute dell’intero organismo. Questo processo facilita l’assorbimento delle sostanze nutritive, tra cui anche acqua e minerali, a discapito di quelle tossiche.

Prebiotici e probiotici: perché fanno bene alle vulve

Mentre i probiotici rafforzano le difese immunitarie e possono essere utilizzati sotto forma di integratori per contrastare infezioni da Candida, anche i benefici dei prebiotici sono stati scientificamente provati per il benessere intimo. La pelle della vulva, come quella del resto del corpo, ha un suo microbiota formato da un sistema di difesa naturale che aiuta a prevenire naturalmente i fastidi più comuni. I prebiotici infatti, se usati in cosmesi, sono in grado di rafforzare il naturale microbiota cutaneo, aumentando la crescita dei batteri buoni e regolando il sebo, che se sbilanciato può portare pruriti.

È possibile sostenere l’equilibrio della pelle delle vulve? Sì, e per questo abbiamo pensato a Restore: un detergente intimo con azione prebiotica e probiotica combinata, in grado di idratare e migliorare la salute della pelle, mentre svolge un’azione antibatterica e antimicotica, senza alterare il pH naturale.

La differenza tra prebiotici e probiotici non è mai stata così semplice! Entrambi fondamentali per il benessere del nostro intero organismo, svolgono però due azioni differenti lavorando l’uno per l’altro!

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