Può quello che mangiamo influire sul benessere intimo? Ecco come un’alimentazione pensata è in grado di migliorare la vita di vulve e vagine.

Mantenere sotto controllo quello che succede alle nostre vagine non è poi così complicato. Alcuni elementi chiave del benessere intimo sono praticare sesso sicuro, avere una buona igiene intima e fare visite regolari con unə ginecologə. Quello che forse pochə sanno però, è che l’alimentazione è una delle cose più importanti da considerare. Anche per il bene delle vagine.
Inserendo questa routine nella nostra quotidianità, il pH vaginale può restare sano ed equilibrato.
Ma, prima di immergerci su come l’alimentazione influisce sul benessere intimo, sapevi che centinaia di batteri popolano la vagina?
Conosciamo il microbiota vaginale
Microbiota o microbioma? Nonostante vengano usati come sinonimi, i due termini si riferiscono a due cose diverse. Il microbiota indica quei microrganismi che popolano un determinato luogo del nostro organismo. Microbioma invece, indica il patrimonio genetico posseduto dal microbiota, cioè i geni che quest’ultimo è in grado di esprimere.
Il microbiota vaginale o flora vaginale, è formato quindi da centinaia di batteri e da un minor numero di funghi (Candida albicans) che normalmente vivono nella vagina.
Contrariamente al microbiota intestinale, il microbiota vaginale è equilibrato quando la sua diversità è bassa (circa 200 specie batteriche) e quando predominano i lattobacilli, batteri a forma di bastoncino.
I batteri amici del benessere intimo
Naturalmente presenti nell’organismo umano, i lattobacilli possono essere assunti anche sotto forma di alimenti e l’intestino, ne fa da serbatoio naturale. Oltre a contribuire alla digestione e all’assorbimento dei nutrienti, la loro assunzione viene proposta anche per difendere dalle UTIs e dalle infezioni vaginali.
È proprio vero perciò, che “siamo quello che mangiamo”, in un certo senso. Un’alimentazione pensata, può aiutare a mantenere vulve e vagine più sane; alleviando dai crampi, ostacolando infezioni di vario tipo e secchezza.
Scopriamo insieme come la nutrizione è il nostro miglior alleato!
7 consigli per l’alimentazione a prova di benessere intimo
Insieme ai tuoi cibi preferiti, parliamo di quelli di cui non dovresti mai fare a meno.
- Yogurt bianco; probiotico per eccellenza, contiene colonie di batteri vivi. Questo permette al pH vaginale di rimanere nel suo intervallo acido, riducendo i rischi di infezione. Insieme allo yogurt, ci sono altri cibi fermentati in cui è possibile trovare probiotici, come il kimchi (piatto coreano a base di verdure fermentate), i crauti e la kombucha (bevanda fermentata leggermente frizzante).
- Aglio; c’è chi non lo sopporta e chi ne usa in abbondanza. Soprattutto crudo, l’aglio è ricco di proprietà antimicrobiche e antimicotiche che aiutano a uccidere il lievito, causa di infezioni vaginali.
- Succo concentrato di cranberry; il cranberry o mirtillo rosso è usato molto per prevenire o alleviare le infezioni urinarie. Molto consigliato però, è appunto l’assunzione del succo puro e concentrato, che non contiene zuccheri.
- Frutta ricca di vitamina C; guardiani del sistema immunitario, aiutano a rimuovere i batteri liberi che disturbano il benessere vaginale.
- Zenzero; noto per le sue proprietà antinfiammatorie, può funzionare per alleviare i crampi dolorosi legati alle mestruazioni.
- Avocado; conosciuto per essere un “grasso sano” è ricco di vitamina B6, potassio, antiossidanti e fibre. Questi elementi chiave, aiutano ad aumentare i livelli di ormoni associati alla lubrificazione vaginale prevenendo vaginiti. Così come le mandorle, semi di lino, e olio d’oliva.
- Acqua; regina dell’idratazione, sappiamo già i suoi benefici, ma è sempre bene ricordarlo: più bevi, più hai la possibilità di eliminare i batteri cattivi prima che si riproducano e causino infezioni.
Oggi è possibile anche aggiungere alla nostra routine, integratori pensati per il benessere intimo a supporto della salute vaginale. Ma ora vediamo cosa dovresti ridurre o eliminare.
I cibi nemici per la tua vagina
Non tutti gli alimenti però contengono batteri sani, indipendentemente dalla dieta di ognunə di noi, ecco alcuni accorgimenti che potrebbero esserti utili.
- Evita il più possibile i cibi ricchi di zucchero. Assumere troppo zucchero può far alterare il pH vaginale, consentendo una crescita eccessiva di lieviti e altri organismi che causano infezioni. Soprattutto se ne sei incline.
- Un bicchiere di vino al giorno, non fa mai male. Però, uno degli effetti collaterali dell’alcool, è che può peggiorare i crampi mestruali. Se abusati, soprattutto i superalcolici, possono causare altri spiacevoli sintomi, come mal di testa e gonfiore.
Farsi delle nuove abitudini richiede tempo. Ma tutto questo potrebbe aiutarti a mantenere vagine più sane e felici, consultandoti sempre con unə espertə per qualsiasi cosa, a piccoli passi!