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pH Vaginale: il suo ruolo e molto altro

Quando si parla di vulve e vagine, è importante tenere in considerazione il loro pH e il pH di tutto ciò che entra in contatto con loro. Il suo equilibrio aiuta a prevenire le infezioni batteriche.

da Giada | 23 Ottobre 2021
Illustrazione di una persona in mutande
Aiste Stancikaite: August II (Copyright © Aiste Stancikaite, 2020)

Il pH vaginale, ma soprattutto il suo equilibrio, ricopre un ruolo fondamentale nella salute di vulve e vagine.

Forse, la prima volta che abbiamo sentito parlare di pH è stato durante le lezioni di chimica a scuola, ricordi? Ma anche quando si parla di vulve e vagine, è importante tenere in considerazione il loro pH e il pH di tutto ciò che entra in contatto con loro.

Perché? Perché il mantenimento di un pH vaginale fisiologico aiuta a prevenire infezioni batteriche interne.

Acido e basico: come cambia il pH vaginale

Da tenere in mente che la scala generale del pH va da 0 a 14, muovendosi rispettivamente da acido, neutro e alcalino.

Nella vagina il livello del pH varia: durante l’infanzia e la vecchiaia il pH è intorno alla neutralità (6-7), mentre nell’adolescenza ed età adulta diventa acido (3.8 – 4.5).

Questo livello leggermente acido consente alla vagina di combattere naturalmente le infezioni vaginali e vulvovaginali.

3 fattori che causano l’alterazione del pH vaginale

Quando l’equilibrio del pH vaginale si inclina, i batteri dannosi possono prendere il sopravvento.

Hello mestruazioni my old friend!

Durante il periodo premestruale e mestruale il pH vaginale tende a diventare neutrale. Qui è consigliabile mostrare alla tua vagina un po’ più di attenzioni: lo squilibrio dei batteri è a maggior rischio durante questo periodo del mese.

L’acidità vaginale, che fa da ostacolo allo sviluppo di germi e batteri, gioca anche un ruolo sfavorevole alla sopravvivenza degli spermatozoi. Durante il periodo dell’ovulazione invece, il pH acido viene contrastato dal pH leggermente alcalino (circa 8) del muco cervicale, facilitando così un’eventuale fecondazione!

Let’s talk about sex baby!

L’attività sessuale è rilevante per la salute di vulve&vagine. Lo sperma ha un pH leggermente alcalino (tra 7,1 e 8). Per questo, fare sesso penetrativo senza preservativo, può alterare il pH della vagina e consentire ai livelli di batteri di crescere di conseguenza.

Se sei incline ad infezioni delle vie urinarie o infezioni da lieviti, è una buona idea (ma lo è sempre!) usare il preservativo per aiutare a prevenire le varie infezioni. Ricorda: il sesso sicuro aiuta sopratutto a proteggerti dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Call in sick!

Se stai prendendo degli antibiotici prescritti, è giusto sapere che un loro effetto collaterale è l’alterazione del livello del pH.

Puoi accorgerti se l’equilibrio del pH viene alterato quando sperimenti prurito, forti odori vaginali o persino un po’ di gonfiore. La buona notizia però, è che ci sono molti rimedi naturali per riportare l’equilibrio del pH in carreggiata e più in basso ne abbiamo raccolti alcuni.

Ma prima, potresti voler conoscere il livello del tuo pH attuale. Vediamo insieme come si misura.

Misurare il pH vaginale, si può?

Sì, esistono dei semplici kit in grado di rilevare il pH vaginale anche a casa (come una sorta di tampone).

Utilizzare questi kit può essere utile quando riscontri la presenza di sintomi fastidiosi a livello vaginale. Ovviamente, un test domestico non dà la certezza sulla presenza o meno di un’infezione, il suo scopo è puramente indicativo. È sempre meglio quindi associarlo ad indagini più approfondite!

Come ripristinare il pH vaginale: prevenzione e rimedi naturali

È sempre meglio rivolgersi a espertə quando si tratta di infezioni, ma di seguito abbiamo trovato dei metodi naturali da poter abbinare ad una cura medica (ovviamente valutando la compatibilità con il/la tuə medicə!) e di prevenzione.

  • Valuta l’assunzione di integratori alimentari probiotici. I probiotici aiutano a mantenere i livelli del pH vaginale, di lieviti e batteri vaginali equilibrati e sani.
  • Evita le lavande e usa solo saponi specifici per l’igiene intima o saponi delicati. La vagina è auto-pulente, per lavare la vulva è sufficiente utilizzare acqua e saponi specifici! L’obiettivo è mantenere l’equilibrio dei batteri sani, non eliminarli.
  • Presta attenzione a quello che mangi, vulve e vagine ne risentono. Gli alimenti ricchi di zucchero sono i primi responsabili dei problemi di equilibrio del pH. Alimenti come frutta, verdura e yogurt invece possono aiutare l’equilibrio del pH, poiché quest’ultimo è ricco di probiotici.
  • Indossa intimo in cotone e indumenti non troppo stretti. Il cotone è un tessuto traspirante e naturale, adatto per l’uso quotidiano. Indossare spesso indumenti stretti aumenta il rischio di sviluppare infezioni delle vie urinarie, peli incarniti o persino infezioni da lieviti.

Avere una vagina può portare gioie, però sappiamo quanto è faticoso. Ma ora che sai tutto per aiutarti a tenere sotto controllo il livello del suo pH, saprai come mantenerla più sana e felice!

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